martedì 21 maggio 2013

Onore a Onorio

Ringraziamo Freno per questo ottimo post sul suo blog, che fungerà in maniera eccellente come primo post introduttivo qui.


Ognuno ha i suoi piccoli eroi d’infanzia... chiunque sia di Vicenza o dintorni ed abbia circa la mia età ha iniziato, circa una decina d’anni fa almeno, a sentire una fantomatica cassettina con il messaggio per Barcaro da un cliente insoddisfatto... vera o no che fosse sta cosa, è diventata presto di culto, e ai tempi d’oro, per me che ero ancora un ragazzetto avulso dallo smoccolamento gratuito e reiterato, causò veri e propri cambiamenti di stile di vita.

Ma ognuno ha i suoi eroi, come dicevo prima. Sono in parte friulano in fondo... e come ogni buon friulano conosco Onorio fin dalla notte dei tempi. Giusto fargli oggi un piccolo tributo, non perchè oggi sia una giornata particolare, ma semplicemente perchè se lo merita.

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A Udine e dintorni, il suo nome è temuto e rispettato. Su eMule e SoulSeek, è uno dei file più scaricati. Le sue invettive sono tra le più esilaranti del web, le sue bestemmie sono leggendarie. La sua incazzatura ha un brand riconoscibilissimo, la sua voce è inconfondibile come quella di Barry White, Elvis Presley e Frank "The Voice" Sinatra". Sto parlando di Onorio. Ai più questo nome non dice un cazzo, a parte l’omonimia con alcuni papi storici che dell’onore si facevano vanto ma che molto spesso lo usavano come tergiterga. La storia in sintesi parla di una banda di ragazzi, molto probabilmente rappers e writers che si ritrovavano, e forse si ritrovano ancora, nel parco dei Rizzi, quartiere periferico ancorchè grazioso della ridente città di Udine. Questi ragazzi, memori della loro infanzia e prepubertà spesa a giocare a pallone sempre nella zona dei Rizzi, decisero di onorare il nome di una delle persone che più s’incazzavano a vedere questa torma di teppistelli che tiravano pedate alla palla e petardi anche quando non è stagione. Quindi, contattato un altro ragazzo molto abile nell’imitare la voce di Onorio, registrarono una dozzina di sketches vocali, dove il ragazzo imitava alla perfezione la voce strozzata e cavernosa dell’Onorio originale. E, chiaramente, oltre a imitarne la voce, del personaggio ne imitarono i loop, i "tormentoni" che, permettetemi, a "Zelig" si possono solo che sognare. E quindi viene consegnata alla storia dell’umanità un pezzo di storia regionale, anzi, di quartiere, interessante anche per gli studiosi di sociologia. I pochi sketches che si trovano su internet, come dicevo prima, ripercorrono i tic vocali di Onorio: il "vero" Onorio è in realtà un meccanico, che ha la sua officina nel quartiere dei Rizzi, officina che è anche abitazione, orto, vitigno, sanctasanctorum e cacàr. Nella spettacolare voce dell’imitatore, i b-boyz parlano di "Ziomadonne", e l’ineffabile meccanico risponde "Eziomadonneputane!", il paesino di Buja, noto per essere produttore, nell’ottocento asburgico, di una famosa moneta austriaca falsa (ora proverbiale), viene esaltato e contrapposto al quartiere dei Rizzi, il paesino di Colugna, attiguo ai Rizzi, è utilizzato come dispregiativo e offesa ("Colugne"!), Onorio dice che non ha paura di padri ("stronsho") e zii, perche "bisogna misurarsi", che chiama i carabinieri se sente ancora sparare i "dettonattori, o quelo che si chiamano", di smetterla di tirare il pallone nel suo giardino, perchè "qui mi va la bala in tal cacàr e mi cadin ju tutti i càcos" (il "cacàr" è l’albero dei cachi), di smetterla di tirare "pidate" al cancello, di "non rompere i collioni", che è "un diritto", "e mi ridi par dietro", "tal sbusi cunt a un claut", il tutto inframmezzato dalle immancabili bestemmie ("dioboe", "diocane", "porcodio", "dioporco", "diobastardo") e il classico intercalare friulano "veh", qui ripetuto come un mantra assassino. E in più, nella "Raccolta di bestemmie" disponibile su internet, si trovano una versione dell’inno udinese "Ce biel cjescjel de Udin", condita da un saggio sulla gioventù moderna vista con gli occhi del filosofo Onorio e un "Onorap", dove in un minuto e 23 secondi viene rappato un campionario bestiale di moccoli, oltre alle solite "Colugne" e "bisogna misurarsi anche con la forza". Insomma, la sQuola è finita, saputelli del cazzo: scaricatevi Onorio che è copyright free, e godetevelo.