Ringraziamo Freno per questo ottimo post sul suo blog, che fungerà in maniera eccellente come primo post introduttivo qui.
Ognuno
ha i suoi piccoli eroi d’infanzia... chiunque sia di Vicenza o dintorni
ed abbia circa la mia età ha iniziato, circa una decina d’anni fa
almeno, a sentire una fantomatica cassettina con il messaggio per
Barcaro da un cliente insoddisfatto... vera o no che fosse sta cosa, è
diventata presto di culto, e ai tempi d’oro, per me che ero ancora un
ragazzetto avulso dallo smoccolamento gratuito e reiterato, causò veri e
propri cambiamenti di stile di vita.
Ma ognuno ha i suoi eroi,
come dicevo prima. Sono in parte friulano in fondo... e come ogni buon
friulano conosco Onorio fin dalla notte dei tempi. Giusto fargli oggi un
piccolo tributo, non perchè oggi sia una giornata particolare, ma
semplicemente perchè se lo merita.
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A
Udine e dintorni, il suo nome è temuto e rispettato. Su eMule e
SoulSeek, è uno dei file più scaricati. Le sue invettive sono tra le più
esilaranti del web, le sue bestemmie sono leggendarie. La sua
incazzatura ha un brand riconoscibilissimo, la sua voce è inconfondibile
come quella di Barry White, Elvis Presley e Frank "The Voice" Sinatra".
Sto parlando di Onorio. Ai più questo nome non dice un cazzo, a parte
l’omonimia con alcuni papi storici che dell’onore si facevano vanto ma
che molto spesso lo usavano come tergiterga. La storia in sintesi parla
di una banda di ragazzi, molto probabilmente rappers e writers che si
ritrovavano, e forse si ritrovano ancora, nel parco dei Rizzi, quartiere
periferico ancorchè grazioso della ridente città di Udine. Questi
ragazzi, memori della loro infanzia e prepubertà spesa a giocare a
pallone sempre nella zona dei Rizzi, decisero di onorare il nome di una
delle persone che più s’incazzavano a vedere questa torma di teppistelli
che tiravano pedate alla palla e petardi anche quando non è stagione.
Quindi, contattato un altro ragazzo molto abile nell’imitare la voce di
Onorio, registrarono una dozzina di sketches vocali, dove il ragazzo
imitava alla perfezione la voce strozzata e cavernosa dell’Onorio
originale. E, chiaramente, oltre a imitarne la voce, del personaggio ne
imitarono i loop, i "tormentoni" che, permettetemi, a "Zelig" si possono
solo che sognare. E quindi viene consegnata alla storia dell’umanità un
pezzo di storia regionale, anzi, di quartiere, interessante anche per
gli studiosi di sociologia. I pochi sketches che si trovano su internet,
come dicevo prima, ripercorrono i tic vocali di Onorio: il "vero"
Onorio è in realtà un meccanico, che ha la sua officina nel quartiere
dei Rizzi, officina che è anche abitazione, orto, vitigno,
sanctasanctorum e cacàr. Nella spettacolare voce dell’imitatore, i
b-boyz parlano di "Ziomadonne", e l’ineffabile meccanico risponde
"Eziomadonneputane!", il paesino di Buja, noto per essere produttore,
nell’ottocento asburgico, di una famosa moneta austriaca falsa (ora
proverbiale), viene esaltato e contrapposto al quartiere dei Rizzi, il
paesino di Colugna, attiguo ai Rizzi, è utilizzato come dispregiativo e
offesa ("Colugne"!), Onorio dice che non ha paura di padri ("stronsho") e
zii, perche "bisogna misurarsi", che chiama i carabinieri se sente
ancora sparare i "dettonattori, o quelo che si chiamano", di smetterla
di tirare il pallone nel suo giardino, perchè "qui mi va la bala in tal
cacàr e mi cadin ju tutti i càcos" (il "cacàr" è l’albero dei cachi), di
smetterla di tirare "pidate" al cancello, di "non rompere i collioni",
che è "un diritto", "e mi ridi par dietro", "tal sbusi cunt a un claut",
il tutto inframmezzato dalle immancabili bestemmie ("dioboe",
"diocane", "porcodio", "dioporco", "diobastardo") e il classico
intercalare friulano "veh", qui ripetuto come un mantra assassino. E in
più, nella "Raccolta di bestemmie" disponibile su internet, si trovano
una versione dell’inno udinese "Ce biel cjescjel de Udin", condita da un
saggio sulla gioventù moderna vista con gli occhi del filosofo Onorio e
un "Onorap", dove in un minuto e 23 secondi viene rappato un
campionario bestiale di moccoli, oltre alle solite "Colugne" e "bisogna
misurarsi anche con la forza". Insomma, la sQuola è finita, saputelli
del cazzo: scaricatevi Onorio che è copyright free, e godetevelo.